top of page
Cerca
Immagine del redattorepier paolo caserta

I molti potenziamenti della scuola pubblica resa impotente



Tutto quello che nella scuola neoliberale, che ha distrutto la scuola della Costituzione (Valditara difende nominalmente la seconda ma esprime nel modo più compiuto la prima), viene presentato sotto l'etichetta del "potenziamento" e delle sue ramificazioni

semantiche è, nella neolingua neoliberale, un depotenziare, un dirottare (energie, tempo...), un prosciugare, uno svilire, un abbassare. Ad essere depotenziata è sempre la didattica e, insieme ad essa, la funzione pedagogica del docente. E con entrambe, la scuola pubblica. Del resto, se l'indiscriminata e sempre incoraggiata proliferazione di attività di ogni tipo, a discapito della didattica: progetti, corsi aggiuntivi, PCTO, orientamenti, curvature, capolavori vari ecc., se questo cosiddetto "potenziamento dell'offerta formativa" fosse nell'interesse del discente, allora saremmo a cavallo, perché saremmo in presenza di una potenza di fuoco impressionante, che non ha termini di paragone nella scuola del passato; saremmo in presenza dello sviluppo nei discenti di un apparato cognitivo potentissimo, di una capacità di orientamento sicura, di una scuola pubblica all'ennesima potenza e non, invece, sempre più fatalmente impotente. Ovviamente, nella neolingua in cui il depotenziare si chiama potenziamento, i molteplici e variegati arnesi chiamati a distruggere la didattica ricevono il nome di "opportunità".

Eppure si dovrebbe capire facilmente che accade tutto il contrario. Così assistiamo, tra l'altro, al paradosso per cui quanto più ossessivamente si "potenzia", assumendo (ma appunto strategicamente) l'insufficienza della didattica, tanto più si è andato depotenziando e amputando il bagaglio culturale complessivo dei discenti. Naturalmente per incoraggiare, di contro, sempre e solo le famose "competenze" già formattate sulla base dei processi lavorativi così come imposti dal mondo aziendale e padronale, dal Mercato.

(Nota: a volte sono molto abbattuto, ma mai rassegnato.)

39 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Коментарі


bottom of page