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Verso la prma guerra mondiale

Le grandi linee di tensione tra le potenze europee accumulate nel corso dell’ultimo tratto dell’Ottocento sfociano nella Grande Guerra. Alla vecchia rivalità tra Francia e Germania (risalente alla guerra franco-prussiana) si aggiungeva ora quella anglo-tedesca. Ad esacerbare i rapporti tra Germania e Gran Bretagna fu soprattutto il cambio di rotta nella politica estera del Secondo Reich voluta dal nuovo kaiser Guglielmo II, che ambiva a procurare alla Germania un impero coloniale appropriato al poderoso sviluppo del suo apparato industriale (la Germania è grande protagonista della Seconda rivoluzione industriale). Fintanto che le redini della politica estera tedesca erano state tenute da Bismarck (uscito di scena nel 1890), la Germania aveva ridimensionato le proprie pretese in ambito coloniale in cambio di un ruolo di arbitro nel “concerto europeo”. Ora tutto cambiava, Guglielmo II inseguiva una posizione globale di primo piano per la Germania. Il problema nasceva dal fatto che nello scenario mondiale tutte le caselle erano a questo punto occupate. Francia e Gran Bretagna in particolare erano arrivate con largo anticipo, quindi acquisire colonie poteva significare soltanto sottrarle a qualcun altro. Il mondo era già stato tutto spartito. Inevitabilmente, allora, gli interessi della Germania entrarono in rotta di collisione con quelli dell’Inghilterra, che possedeva l’impero coloniale più esteso e deteneva ancora il dominio sui mari. Da qui deriva il carattere sempre più aggressivo dell’imperialismo. Si registrò una crescente corsa agli armamenti. L’industria pesante lavorava a pieno regime e fu messa al servizio della marina da guerra. Tra il 1875 e il 1914 le spese per la difesa di Germania e Inghilterra triplicarono.

Si andavano definendo i due blocchi contrapposti che si fronteggeranno nella Grande Guerra: da una parte la Triplice Alleanza (sottoscritta nel 1882), formata da Germania, Austria e Italia; dall’altra ebbe luogo un progressivo avvicinamento tra Francia e Gran Bretagna, che avevano nella Germania un comune nemico; inoltre la Russia si avvicinò alla Francia per motivi commerciali ed economici: nell'ultimo decennio del secolo la seconda prestò alla prima i capitali per finanziarie la sua industrializzazione dell’alto. Alla vigilia della prima guerra mondiale i rapporti tra le tre potenze verranno formalizzati nella Triplice Intesa.

 

Riepilogando:


 

Triplice Alleanza: Germania, Austria, Italia

Triplice Intesa: Francia, Gran Bretagna, Russia

Rispetto a questo schema, la Grande Guerra presenterà una sola variazione: la collocazione dell’Italia, che allo scoppio del conflitto si dichiarerà inizialmente neutrale, avvalendosi di una interpretazione difensivistica della “triplice”, per poi scendere in guerra nel 1915 accanto all’Intesa.

La corsa agli armamenti navali nella rappresentazione satirica della rivista Puck, 1909.

corsa agli armamenti navali Puck 1909.jpg
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